Questi sono i migliori ristoranti storici di Bologna secondo i cittadini del capoluogo dell’Emilia-Romagna: i consigli per chi ha intenzione di visitarla.
Ricca di fascino e di cultura, sede della più antica università del mondo e per questo piena di attività giovanili, Bologna è una delle città italiane più visitate durante qualsiasi periodo dell’anno. Il capoluogo dell’Emilia-Romagna, tra bellezze architettoniche e ospitalità, è in grado di offrire emozioni davvero uniche a tutti i turisti.
Ovviamente, mantenendo la tradizione italiana, Bologna è celebre anche nell’ambito culinario: chiunque decida di visitare questa splendida città può star certo che, a pranzo, cena, colazione o merenda, potrà godere di pasti davvero eccezionali, gustando pietanze tipiche del posto come le tigelle, la mortadella, i tortellini in brodo e le lasagne.
Ma quali sono, parlando di cibo, gli storici ristoranti di Bologna? Dove dovrebbe mangiare un turista, italiano e non? Ecco i consigli su dove mangiare, provenienti direttamente dai cittadini del capoluogo dell’Emilia-Romagna.
Stando a quanto riportato da lacucinaitaliana.it, mangiare a Bologna è veramente una delizia in ogni dove; ci sono però degli storici ristoranti che vale la pena di provare. Ad esempio, dalla testata viene menzionato Il Diana, ristorante aperto dal 1909 e che si affaccia sulla centralissima via dell’Indipendenza; tra i più amati dai bolognesi, era spesso frequentato anche da Lucio Dalla. Nel suo menù piatti tipici della cucina bolognese, tra cui anche lasagne verdi con le “ovarine”.
A seguire, un ristorante elegantissimo (all’interno Grand Hotel Majestic) come I Carracci, che può vantare l’esperienza e la fama di uno chef stellato come Agostino Schettino. Viene menzionata poi anche la Trattoria da Danio, ad oggi però conosciuta da tutti con il nome Da Me, con il quale il ristorante si è presentato (e ha anche vinto) il celebre programma 4 Ristoranti. Tra tradizione e innovazione, il ristorante propone dal 1937 dei piatti davvero incredibili, assolutamente da provare.
Per chi invece volesse provare un’osteria che rappresentata in toto la tradizione di questi particolari ristoranti “popolari”, il nome giusto è quello dell’osteria La Tigre, storico locale situato in Porta Castiglione e rilevato da Cesare Cremonini (celebre cantautore di Bologna) insieme ad altri soci. L’atmosfera anni ’50 e la sensazione di intimità che i pochi tavoli danno permette di gustare a pieno un menù tipicamente bolognese, in cui spicca la gramigna con salsiciccia e cotoletta.
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