Sapevi che il pulito potrebbe diventare un problema? La pulizia eccessiva comporta dei rischi di cui è meglio essere consapevoli.
Pulire la casa è essenziale per vivere in un ambiente igienizzato e ordinato. Questo può regalare una sensazione importante di benessere e ci sono ricerche scientifiche che lo dimostrano. Fare le pulizie domestiche non è sempre piacevole, c’è chi fa molta fatica a rispettare una routine. C’è anche chi, al contrario, esagera, quindi, pulisce troppo. Ma in che senso? Scopriamolo.
Il pulito potrebbe rappresentare un problema. Questa è la dura verità che dobbiamo accettare, anche se non ci dà il diritto di lasciare la nostra casa sporca. Ma adesso spiegheremo tutto nel dettaglio su che cosa intendiamo dire e quali sono i rischi di una pulizia troppo eccessiva nella nostra casa.
Gli esperti sono giunti alla conclusione già da tempo che la casa è in tutto e per tutto un microbioma. Questo significa che in questo ecosistema ristretto c’è un suo equilibrio e una sua composizione che coinvolge tutti quelli che ci abitano. Quindi, tutti gli elementi presenti (e parliamo anche di batteri, funghi e via dicendo) influenzano i componenti della famiglia, gli animali domestici e tutto ciò che è presente.
Questa composizione influisce sul sistema immunitario di una o più persone, oltre che sull’equilibrio e le abitudini della vita quotidiana. Quindi, se si vanno ad eliminare alcuni microrganismi, se si sterilizza troppo, ecco che si va a creare uno squilibrio. Dunque, invece di avere una casa più pulita e sana, si corre incontro ad un problema importante.
Dunque, il microbioma domestico e il suo equilibrio ci aiutano nel nostro sistema immunitario, nel non essere troppo debole ai malanni di stagione o essere inclini alle allergie. Invece, un uso eccessivo di disinfettanti va a togliere alcuni microrganismi e la loro mancanza ci espone ad un sistema immunitario più debole. Si possono avere reazioni come allergie, asma, malattie autoimmuni. Dunque, una pulizia eccessiva è assolutamente da evitare. Non solo perché distruggiamo un equilibrio fondamentale, ma anche perché andremmo a cambiare la resistenza dei batteri e creare una catena infinita di cambiamenti, molti dei quali negativi.
Come in tutti gli aspetti, se si mantiene una via di mezzo va sempre bene. Questo significa che non bisogna pulire eccessivamente la casa, tanto da andare a togliere microrganismi fondamentali, ma non bisogna nemmeno trascurarla. Vivere in un ambiente pulito e ordinato è sempre fondamentale da ogni punto di vista.
Detto questo, possiamo anche dire che la ricerca ha dimostrato quando sia importante per le persone, soprattutto per i bambini, la vicinanza ad aree verdi. Un’indagine condotta da un’Università Danese ha dimostrato che avere l’abitazione vicino a spazi verdi e incontaminati riduce il rischio di molti disturbi di salute e molte malattie.
Per questo motivo, alcuni scienziati stanno cercando di sviluppare delle case probiotiche, cioè con materiali capaci di ospitare microbi specifici. Superfici con batteri buoni sono già in sperimentazione e, quindi, presto potrebbero nascere delle case viventi, appunto.
Siamo sempre nel settore della sostenibilità che già adesso ha compiuto passi da gigante, anche nei materiali che servono per la costruzione degli edifici. Questo sarebbe un passo importante ulteriore.
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